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Come scegliere una stufa a legna in base ai metri quadri

Come scegliere una stufa a legna in base ai metri quadri

La legna che arde nel camino è un’immagine romantica, che rimanda subito a una sensazione di accoglienza, calore, relax. Purtroppo, non tutti hanno la fortuna di possedere un camino in casa, e realizzarlo in un secondo momento non è una soluzione pratica, ma si può sempre optare per un’ottima alternativa: la stufa a legna.

Unendo la bellezza estetica della legna scoppiettante a eccellenti performance energetiche, la stufa a legna è con ogni probabilità uno dei dispositivi per il riscaldamento domestico che più si avvicina al fascino del caminetto - anche più della stufa a pellet - con tutta una serie di vantaggi non da poco.

Primo fra tutti, il fatto di essere alimentata dalla fonte energetica per eccellenza: il legno.

Ma andiamo per ordine, e cerchiamo di capire come funziona, quali sono i vantaggi di questa soluzione, e come scegliere una stufa a legna in base ai metri quadri della tua casa.

Come funziona una stufa a legna

Le stufe a legna esistono da molto tempo, addirittura risalgono al 1500, e da allora vengono utilizzate per riscaldare le case di tutto il mondo.

In genere, si opta per questa soluzione nelle zone in cui gli inverni sono più freddi e rigidi, come alternativa o integrazione dei sistemi di riscaldamento centralizzato, sebbene la loro maggiore efficienza nel corso degli anni le abbia rese attraenti per i proprietari di case che desiderano un'alternativa al gas.

Le stufe a legna sono realizzate in ghisa, pietra o acciaio, e funzionano, com’è ovvio, bruciando legna, come un camino.

Le componenti di una stufa a legna sono:

  • Fornello;
  • Camino;
  • Smorzatore/Serranda;
  • Deflettore;

Quando accendi un fuoco in una stufa a legna, il calore riscalda la stufa e l'aria nella stanza, mentre il fumo viene espulso attraverso una canna fumaria.

Lo smorzatore, o serranda, consente di controllare il flusso d'aria alla stufa, che influisce sulla dimensione del fuoco e sulla quantità di calore che emette.

Un deflettore (alcuni modelli ne hanno più di uno) aumenta il tempo di combustione dei gas del fuoco. Questa è una caratteristica importante, poiché i gas parzialmente combusti sono altamente inquinanti.

Volendo sintetizzare, possiamo dire che:

  • la stufa a legna consente di bruciare legna all'interno di un vano chiuso circondato da materiali ignifughi;
  • la dimensione del focolare determina la quantità di legna che può essere aggiunta al fuocoe influenza la quantità di calore che può essere generata;
  • il flusso d'aria al fuoco può essere controllatoutilizzando le prese d'aria sulla stufa per poter bruciare la legna in modo più lento ed efficiente;
  • i gas di scarico prodotti dal fuoco vengono trattenuti all'interno della stufa più a lungo e a temperatura più elevata per produrre più calore attraverso la combustione secondaria(vedremo tra un attimo in cosa consiste);
  • il calore viene irradiato nell'ambiente grazie a corpi metallici posti sulla stufa.

Abbiamo spiegato, in modo semplificato, come funziona una stufa a legna. Vediamo, ora, come e perché sceglierne una da installare in casa.

Stufa a legna vs camino tradizionale

Come accennato nell’introduzione, nessun dispositivo potrà mai surclassare la bellezza del camino tradizionale, ma dal punto di vista dell’efficienza energetica la stufa a legna risulta, invece, da preferire.

Il problema principale con i fuochi aperti nei caminetti tradizionali è che gran parte del calore prodotto viene disperso nel camino, perché la quantità di aria che arriva al fuoco non può essere gestita e quindi il fuoco non può essere controllato in modo efficace.

I caminetti aperti sono quindi molto meno efficienti nel fornire calore a una stanza, e se vogliamo veramente stare al caldo dobbiamo sederci vicini al camino.

Le stufe a legna aiutano a risolvere questo problema, permettendo di controllare sia la quantità di legna che l'apporto di aria al fuoco.

Inoltre, mentre un camino tradizionale è realizzato, in genere, in pietra e mattoni, il calore tende a disperdersi più facilmente, le stufe a legna sono costruite con materiali che riescono a trattenerlo e diffonderlo nell’ambiente con maggiore efficienza.

Poi, per tenere viva la fiamma in un camino è necessario aggiungere sempre nuova legna, e per ravvivare la fiamma spesso si fa aria producendo molti fumi che si diffondono nella stanza. La stufa a legna, invece, è chiusa e sigillata, e l’aria viene immessa attraverso uno strumento apposito, senza aprire il vetro.

La combustione secondaria

Oltre ad aiutare a bruciare la legna in modo più efficiente, una stufa a legna in genere brucia anche i gas di scarico del fuoco per produrre ancora più calore attraverso un processo noto come combustione secondaria.

Sono necessarie temperature e pressioni più elevate per bruciare i gas di scarico di un fuoco, quindi una stufa a legna raggiunge questo obiettivo fornendo un ambiente chiuso in cui l'aria può entrare nella stufa solo attraverso le prese d'aria ed uscire dalla stufa attraverso la canna fumaria.

Le stufe a legna sono progettate per impedire ai gas di scarico di uscire troppo rapidamente dal focolare, in modo che venga concesso più tempo per la combustione secondaria.

Dimensioni e potenza della stufa a legna

Come si sceglie una stufa a legna adatta alle proprie esigenze? Si tratta di una domanda di fondamentale importanza, perché prendere un modello inadeguato può produrre da un lato un consumo eccessivo di legna e dall’altro il mancato raggiungimento dell’obiettivo primario: riscaldare casa.

La posizione della tua stufa a legna è altrettanto fondamentale. È meglio posizionare la stufa in una stanza ben isolata, meglio se posizionata sul piano principale della casa (se su più piani).

Le stufe a legna funzionano meglio se posizionate al centro di una stanza, ma questo influenzerà ovviamente la disposizione dei mobili; per questo motivo, è importante fare in modo che ci sia spazio sufficiente per le varie esigenze.

La potenza della stufe a legna viene normalmente espressa in kW. In media, 1 kW riscalda circa 10-20 metri quadri, a seconda dell’isolamento della casa, anche se i modelli più recenti riescono ad essere più efficienti.

Quindi, se sei alla ricerca di una stufa a legna adatta alle tue esigenze, puoi iniziare a fare un semplice calcolo partendo dai metri quadri della casa o della stanza e selezionare un modello dai kW sufficienti.

Per darti un’idea, una stufa a legna da 12 kW è può riscaldare un appartamento di 120-140 metri quadri.

Dai uno sguardo ai modelli in vendita sul nostro e-commerce, visitando la sezione dedicata alle stufe a legna.